La Commissione di Garanzia colpisce illegittimamente i sindacati del settore trasporti di Napoli

Nazionale -

Per fare massima chiarezza, evidenziamo che USB Lavoro Privato aveva proclamato regolarmente uno sciopero per la giornata di domenica 30 marzo 2025, raggiungendo adesioni altissime tra il personale interessato, come seconda azione di una vertenza già avviata con un precedente sciopero di 4 ore.

Le nostre richieste erano chiare e legittime tanto quanto la mobilitazione di sciopero

1. pieno riconoscimento del rinnovo contrattuale per i lavoratori che, a seguito di selezioni interne, siano stati assegnati a mansioni con parametri più bassi di quelli precedentemente rivestiti;

2. potenziamento delle misure di prevenzione contro le aggressioni al personale;

3. miglioramento degli ambienti e delle condizioni di lavoro.

Se nei precedenti giorni ci sono stati presunti comportamenti illegittimi da parte di singoli lavoratori, questi vanno accertati dagli organi preposti e non certo dalla Commissione di Garanzia, che non ha né il ruolo né la competenza per giudicarli.
Per questa Organizzazione Sindacale, l’unica forma di lotta resta lo sciopero che, se pur a "malincuore",  proclamato nel rispetto delle normative di legge applicate al settore, che ricordiamo essere le più restrittive e repressive d’Europa in termini di preavviso, franchigie e durata.

È inaccettabile che si criminalizzi la difesa della salute e della dignità dei lavoratori, attribuendo ai sindacati responsabilità per assenze individuali e legittime.
Questo provvedimento è ingiusto e pericoloso: mira a intimidire chi lotta e a limitare il diritto di sciopero sancito dalla Costituzione.

USB si opporrà in tutte le sedi a questa sanzione e continuerà a battersi per i diritti di chi lavora e per un trasporto pubblico sicuro e di qualità per tutti.

Coordinamento Nazionale, USB Lavoro Privato settore  TPL