Liquidazione in bonis Air Italy, condizioni inaccettabili
Oggi si è svolta in Air Italy la prima riunione della procedura di licenziamento collettivo, riattivata dopo i cinque mesi di stop imposti dal Governo a seguito della pandemia.
La riunione ha fatto emergere la volontà aziendale di ricorrere alla CIGS, vincolando la richiesta a delle precise condizioni:
- Inizio CIGS entro il primo settembre (01.09.2020);
- Nessun anticipo della parte ordinaria da parte aziendale;
- Richiesta che i licenziamenti vengano comminati durante il regime di CIGS;
- Nessun onere a carico aziendale qualora la CIGS dovesse venir meno per qualsiasi ragione durante la fruizione e quindi libertà di procedere ai licenziamenti al verificarsi di qualsiasi impedimento.
Riteniamo queste condizioni inaccettabili, considerando le gravi responsabilità anche aziendali per questo epilogo. Si vorrebbe decidere la sorte di 1500 lavoratori in quattro giorni lavorativi così come si vorrebbe scaricare sugli stessi e sulla collettività un onere enorme che va ad aggiungersi alla decisione di cessare ogni attività.
Come abbiamo sempre ribadito, serve tutto il tempo necessario per affrontare la madre di tutte le questioni, ovvero garantire una ricollocazione dei lavoratori, ma serve anche tempo per affrontare tutte quelle delicate questioni di carattere tecnico relative alla CIGS, al preavviso e relative a tutte le altre problematiche che vanno dai contenziosi, ai precedenti licenziamenti collettivi e via dicendo.
La fretta di riprendere la procedura, l’assenza delle istituzioni che non sono presenti nella fase sindacale della procedura non consentono in alcun modo di correre.
Sempre che non ci sia stata già una bozza di accordo di cui non eravamo a conoscenza e di cui è emersa l'esistenza a seguito di una nostra richiesta specifica.
È chiaro che non può esserci nulla di pre-confezionato poiché è semplicemente irricevibile.
Riteniamo quindi di doverci prendere tutto il tempo necessario chiamando i lavoratori alla massima attenzione e vigilanza in questa fase delicatissima della vertenza che è solo all’inizio.
Il secondo incontro è stato fissato per mercoledì 26 agosto alle ore 15. Parteciperemo ribadendo le nostre posizioni.
RRSSAA
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