Meridiana, USB non dimentica. L'arrivo di Qatar Airways chiuda la stagione degli orrori
Alla fine è arrivato il closing che definirà l’ingresso di Qatar Airways nel capitale di Aqa Holding seppur con 15 mesi di ritardo rispetto all’accordo strappato nel giugno 2016.
Si tratta certamente di una notizia positiva che apre una prospettiva industriale diversa dalle miserie alle quali l’attuale dirigenza ci ha abituati. Allo stesso tempo, non possiamo e non vogliamo dimenticare che il percorso che ha portato a questo accordo è stato lastricato da centinaia di licenziamenti e da tagli salariali draconiani. I lavoratori hanno pagato un conto troppo salato per questo accordo.
Ci permettiamo di ricordare che in questo settore tutte le ristrutturazioni basate su tagli occupazionali e salariali non hanno portato da nessuna parte, come dimostrato dai tristi precedenti di Alitalia con i patrioti di CAI prima e Etihad poi. Ci auguriamo di essere smentiti ma la cautela ci sembra d’obbligo.
Per questo, tenendoci lontano da ipocrisie che non ci appartengono, non ci uniamo al plauso un po' troppo generalizzato di chi ha la memoria corta; allo stesso tempo ci apprestiamo a valutare con attenzione le mosse della nuova realtà.
Se Qatar Airways dimostrerà di dare una vigorosa virata all’attuale situazione, portando nuove capacità manageriali e i necessari investimenti che permettano di recuperare occupazione e prospettive salariali, USB si dichiara fin d’ora pronta a sostenere questo processo. Il primo abbozzo di organigramma che abbiamo appreso dalla stampa ci appare in continuità con il passato ma non siamo ancora in grado di dare valutazioni compiute.
USB non dimentica; al momento confermiamo e rilanciamo tutte le iniziative a tutela dei lavoratori e chiediamo fin da subito che Qatar Airways chiuda la stagione degli orrori di Meridiana.
Unione Sindacale di Base - Lavoro Privato