Messaggio di solidarietà e sostegno ai lavoratori dell'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino

Nazionale -

 

Il coordinamento nazionale di USB Lavoro Privato riunito a Roma sabato 9 maggio esprime la piena solidarietà a tutti i lavoratori delle aziende operanti nell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino che vedono messo a repentaglio il proprio posto di lavoro a causa del terribile incendio sviluppatesi nella notte del 7 aprile scorso nel terminal 3.

 

Un pensiero verso i tanti precari che erano in procinto di iniziare i contratti nelle varie attività e che oggi hanno visto andare in fumo anche questa opportunità senza neanche poterla iniziare.

 

Esprime ringraziamento e sostegno ai propri delegati e dirigenti sindacali, tra i quali figure storiche dell'aeroporto i quali, nonostante siano stati colpiti anche loro dagli effetti del rogo, stanno fornendo un grande aiuto agli altri lavoratori e sono in prima fila a denunciare un situazione al limite del sostenibile, che viene presentata solo come un grave danno degli utenti quando invece è un dramma per i dipendenti aeroportuali.Il coordinamento nazionale USB L.P. rilancia e sostiene le gravi denunce fatte dagli stessi dirigenti USB rispetto la forzatura fatta dal gestore e da alcune aziende di far lavorare i propri dipendenti nonostante la forte presenza di fuliggine e di odori acri di fumo e senza che nessun ente di controllo ne abbia ancora dichiarato l'agibilità dei locali. 

 

Tale situazione sta causando malori tra i lavoratori e richieste di soccorso.USB Lavoro Privato fa proprio l'appello già lanciato dalle strutture aeroportuali per l'avvio immediato di un piano di salvaguardia occupazionale per l'aeroporto, la richiesta che si faccia piena luce sulle cause dell'incendio e che si rilanci con risorse umane e finanziare il ruolo ispettivo e di prevenzione dell'Enac finora ridimensionato a causa dei tagli dei bilanci.

 

Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato