NO GOVERNO DAY
UNITI NELLE LOTTE PER NON PAGARE LA CRISI
14 dicembre 2009 - Presidio di Protesta dalle ore 14 – Salerno, Piazza Amendola
Lunedì, 14 dicembre, presentiamo il conto ai ministri di Berlusconi, a Salerno per il convegno “Governoincontra”:
+ ARMI
+ CEMENTO
+ DISOCCUPAZIONE
+ EVASIONE
+ FINANZA CREATIVA
+ GUERRA
+ INQUINAMENTO
+ MAFIA
+ OMOFOBIA
+ PRECARIETA'
+ POVERTA'
+ PRIVATIZZAZIONI
+ RAZZISMO
+ REPRESSIONE
+ SPECULAZIONI
+ TRUFFE E TRUFFATORI
- ASSISTENZA SOCIALE
- CULTURA
- GIUSTIZIA
- IMPRESA
- INTEGRAZIONE
- INVESTIMENTI
- LIBERTA'
- OCCUPAZIONE
- PENSIONI
- POTERE DI ACQUISTO
- PREVIDENZA
- RICERCA
- SALARIO
- SANITA'
- SCUOLA
- SICUREZZA
- SERZIZI SOCIALI
- UNIVERSITA'
- WELFARE
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TOTALE: IL GOVERNO PEGGIORE DEGLI ULTIMI 150 ANNI !!!
Questo è il risultato catastrofico delle politiche del governo Berlusconi che inasprisce la crisi economica e sociale delle famiglie in Italia. Privatizzazioni, disoccupazione e precarietà ci hanno messo in ginocchio.
Chiediamo:
il blocco dei licenziamenti e la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario;
aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per tutti/e;
aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita; cassa integrazione almeno all'80% del salario e reddito per i lavoratori '' atipici'', con mantenimento del permesso di soggiorno per gli immigrati/e;
abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza;
sostegno alle energie rinnovabili, al risparmio energetico, al riassetto idrogeologico, contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e l'incenerimento dei rifiuti;
messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, rifiutando la riduzione delle sanzioni per chi causa morti del lavoro, gravi infortuni, malattie professionali;
contro i tagli di posti, classi e orari nella scuola pubblica e contro la legge Aprea;
assunzione a tempo indeterminato dei precari e reinternalizzazione dei servizi;
investimenti in un milione di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte e ristrutturazione e requisizioni del patrimonio immobiliare, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi;
diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi;
ritiro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A.;
ritiro della riforma Brunetta;
difesa del diritto di sciopero;
fine del monopolio oligarchico di Cgil-Cisl-Uil sulla rappresentanza e i diritti sindacali, contro la pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare;
pari diritti per tutte le organizzazioni dei lavoratori, rappresentanza elettiva democratica sui posti di lavoro e a livello regionale/nazionale.
COMUNICATO
COBAS - RdB - SdL
Riuscito il presidio di protesta organizzato dal movimento dei precari della scuola insieme al sindacalismo di base di Salerno (Cobas - RdB - SdL) in occasione del convegno "Governoincontra". Al presidio è intervenuta anche una delegazione dei precari dei Vigili del Fuoco.
Il presidio ha contestato per oltre 3 ore i ministri riuniti al teatro Augusteo di Salerno che rappresentano il peggiore governo italiano di sempre! Centinaia di lavoratori pubblici e privati, disoccupati, precari e studenti sono passati al presidio per urlare il loro dissenso alle politiche economiche e sociali del governo Berlusconi. Il presidio ha manifestato la solidarietà a tutti i lavoratori che sono in lotta per il loro posto di lavoro in tutt'Italia e tra questi ai precari della ricerca che a Roma sono alla ventunesima notte passata sul tetto dell'istituto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Unire le lotte per non pagare la crisi, questo l'obiettivo dei lavoratori che continueranno ad organizzarsi per imporre al governo una sterzata a 180° delle sue politiche a cominciare dal ritiro dei tagli economici ed occupazionali nella Pubblica Amministrazione in settori strategici come Scuola, Giustizia, Sanità, Università e Ricerca.
Cobas, RdB e SDL stigmatizzano il vergognoso atteggiamento provocatorio di Sergio Vessicchio (opinionista locale di calcio) che ha rivolto al presidio il "saluto romano" che oltre ad essere inaccettabile, come palese gesto politico va represso in quanto reato di apologia di fascismo.
in allegato, n.2 foto di Luciano Gallo pubblicate su: