Porto di Civitavecchia, regna sovrana l'incertezza sul futuro
L’8 febbraio presso la sede di Civitavecchia di USB Lavoro Privato si sono riuniti i delegati sindacali di società e imprese che svolgono la propria attività lavorativa nello scalo portuale di Civitavecchia. I delegati con i rappresentanti del Coordinamento cittadino hanno discusso delle criticità che affliggono i lavoratori nel Porto.
Ogni delegato ha portato la propria esperienza lavorativa nella discussione. La discussione ha evidenziato l’incertezza del futuro delle imprese e delle società dei Servizi Generali nello scalo cittadino. Incertezza che si ripercuote su tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti.
Incertezze che schematicamente riguardano:
- BANCHINE 24/25
- MOVIMENTAZIONI AUTO IMPORT ED EXPORT
- MERCI RINFUSE
- LOGISTICA INTEGRATA CON LA PIATTAFORMA DI CIVITAVECCHIA.
- RIPARTENZA DEL COMPARTO CROCIERISTICO.
- AUTOSTRADE DEL MARE
- DARSENA TRAGHETTI
La guerra dei prezzi per gli accosti e lo scarico passeggeri/mezzi/merci con gli altri porti italiani porta, come accade ormai da tempo, a una guerra dei prezzi e all’accettazione obtorto collo degli stessi. Riassumendo una “guerra tra poveri”
Al termine i delegati hanno sintetizzato che le criticità partono da lontano e la pandemia le ha soltanto evidenziate.
La riunione e il suo odg saranno portati a conoscenza dell’Assemblea nazionale sulla portualità che si terrà a Genova il 27 marzo.
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato Civitavecchia
Civitavecchia 10-2-2021