Prosegue inarrestabile la sequenza di incidenti gravi nelle Ferrovie
Dopo il ferimento dell'operaio rimasto intrappolato sabato 26 ottobre nell'escavatore che si e ribaltato ed è rotolato a valle sulla tratta Orte-Falconara, nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre unaltro gravissimo incidente sulla linea Salerno–Mercato S. Severino, dove un treno ha travolto un mezzo d'opera che si trovava sui binari.
Per entrambi i casi si può parlare di incidenti seriali e sulla questione come USB Lavoro Privato e sue strutture aziendali nelle RSU/RLS abbiamo prodotto denunce e iniziative politico–sindacali, interessando più sedi istituzionali, politiche e di controllo per la sicurezza.
Quello delle responsabilità istituzionali è uno dei corni del problema sicurezza nelle Ferrovie, l'altro è la privatizzazione delle società del gruppo FSI e la gestione manageriale degli appalti.
Mentre nei cantieri di RFI si assiste sempre più costantemente alla diffusione di una sottocultura della sicurezza che è tipica ( soprattutto di questi tempi ) degli assetti produttivi basati sul sistema degli appalti a privati, l'iniziativa di denuncia dei delegati alla sicurezza, che mette in evidenza i meccanismi di elusione e violazione delle procedure e delle norme, viene repressa dalle società del gruppo FSI con provvedimenti disciplinari e intimidazioni varie; mentre cambiano i governi le risposte alle nostre denunce, anche su quel fronte restano inevase. Altre responsabilità inevase, oltre a quelle ministeriali e manageriali, sono quelle dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF), che nel corso del suo decennio di vita ha più volte dimostrato, con l'azione dei suo dirigenti apicali, di non essere quell'autorità prescrittiva e di controllo che dovrebbe essere.
E, amaro in fondo, come non nominare la più enorme delle elusioni di responsabilità a cui si deve assistere; quella del sindacalismo collaborativista, questa impresa della rappresentanza che ha garantito al padronato privato del Paese almeno un ventennio di azzeramento della conflittualità dei lavoratori, favorendo con rinnovi contrattuali, accordi, e appoggio sotterraneo alle peggiori leggi sul lavoro, l'affermarsi dell'attuale scempio dei diritti e delle condizioni di lavoro in Italia.
Gli incidenti di sabato scorso e di oggi ci dicono che la situazione è in progressivo peggioramento, e che purtroppo non bastano a monito i giornalieri incidenti mortali sui posti di lavoro, quando a prevalere sono i rappresentanti della logica del profitto finanziario ovunque.
In attesa di maggiori informazioni sulla sorte dei lavoratori rimasti coinvolti nei due incidenti, valuteremo le possibili azioni di denuncia per la tutela dei lavoratori dei settori interessati.
Ribadiamo inoltre l'invito a tutti i lavoratori del settore ferroviario a sollecitare e sostenere le iniziative dei rappresentanti nelle RSU/RLS, e a richiedere la partecipazione all'iniziativa sindacale attraverso le assemblee durante l'orario di lavoro; perchè solo con l'iniziativa diretta e volontaria i lavoratori possono riprendersi la parola e essere più sicuri.
USB Lavoro Privato – Trasporto ferroviario