Roma, sciopero trasporti di venerdì 29 ridotto a sole 4 ore. USB: motivazioni sconcertanti, temono un'alta partecipazione

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Forte presenza turistica prevista nel fine settimana e probabile alta adesione allo sciopero sono le ragioni per le quali la Prefettura ha deciso di ridurre, di fatto precettare, lo sciopero del trasporto locale previsto per il prossimo venerdì 29 settembre. Dalle 24 ore lo sciopero quindi è limitato alla sola fascia 8,30 – 12,30.


I periodi di franchigia a tutela della mobilità costituiscono già una forte limitazione al diritto di sciopero e sono funzionali proprio al commercio ed alla ricezione turistica. Che poi la probabile riuscita dello sciopero costituisca un motivo per vietarlo ci lascia sconcertati!


L'incapacità di gestire la città, i sui flussi turistici ed il pendolarismo, viene scaricata sui lavoratori ed utilizzata come arma per tappargli la bocca. E la consapevolezza che c'è un malessere diffuso e maggioritario nella categoria diventa una ragione per impedire che esso possa esprimersi.


Dopo il divieto della manifestazione a piazza Indipendenza per il pomeriggio del 29 settembre, poi autorizzata e infine nuovamente vietata, ora arriva questo nuovo attacco alle libertà ed al diritto di espressione che conferma l'atteggiamento autoritario delle istituzioni romane. Solo l'unità tra lavoratori ed utenti potrà ribaltare il clima che vogliono imporci.

 

Unione Sindacale di Base
Federazione di Roma