Roma: si continua ad esternalizzare il trasporto pubblico
L’Unione Sindacale di Base, Lavoro Privato da sempre si è mobilitata contro l’affidamento ai privati dei servizi pubblici essenziali, tra questi, il servizio di trasporto pubblico locale.
Gli utenti e i cittadini tutti, hanno avuto ampia dimostrazione che il trasporto pubblico affidato a società private non genera una maggiore quantità ne una migliore qualità del servizio producendo, invece, lavoro sottopagato e pesanti condizioni di lavoro per gli addetti al settore.
Le linee di ATAC che sono state affidate temporaneamente alle aziende private, per il periodo della pandemia, dovevano rientrare sotto la gestione pubblica dal 01 luglio 2022 ma sembrano siano scattati interessi diversi per i quali, ancora oggi, vediamo confermare l’esternalizzazione di alcune linee.
Un fatto che condanniamo fermamente, tornando a ribadire la necessità che si implementi la flotta dei bus e del personale di guida della società capitolina evidenziando l’assurda situazione vissuta dai lavoratori che per la mancanza di personale, non hanno la possibilità di usufruire delle ferie maturate, previste come obbligatorie dalle normative vigenti, al fine di garantire un servizio sempre più complesso.
Infatti il servizio su gomma, oltre al piano di mobilità programmato, è impegnato garantire le sostituzioni delle chiusure Metro e Tram; viene dirottato per tamponare le varie ristrutturazioni della rete in una sorta di continua emergenza, ed il tutto, nella completa assenza di una corretta pianificazione nonostante tutto il tempo a disposizione.
Questa gestione superficiale ed approssimativa è utile solo a indebolire il servizio pubblico e mira, in modo palese, a legittimare la scelta di consegnare su un piatto d’argento il servizio nella mani delle aziende private.
Il 24 giugno 2022 abbiamo ascoltato l’assessore Patanè cimentarsi in un bel discorso all’Auditorium di Roma; ha parlato del futuro del trasporto pubblico e le migliorie che si vogliono apportare, ma immediatamente perde credibilità lasciando in mano ai PRIVATI ben 18 linee che erano gestite dalla società ATAC.
Questa non è la politica che ci piace, vogliamo che i cittadini di Roma possano godere di un servizio di Trasporto realmente PUBBLICO degno di una città come Roma come lo è stato possibile in tante altre città Europee.
NO alle Privatizzazioni, NO alle Esternalizzazioni
Subito Più assunzioni, Subito Più Autobus