Roma TPL, adesioni fino all'85% allo sciopero USB contro gli stipendi a singhiozzo e per la sicurezza
Massiccia l’adesione allo sciopero proclamato dall’Unione Sindacale di Base per Roma TPL e Consorziate, con punte di adesione dell’85% sulle linee che collegano le periferie con il centro di Roma.
Il Comune di Roma continua a essere sordo ai nostri solleciti, non intervenendo nei confronti di queste aziende private che con i loro comportamenti ai limiti della legalità non solo non garantiscono il regolare pagamento degli stipendi ai dipendenti, ma mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori e degli utenti, con tanto di atti ritorsivi (giorni di sospensione) contro i lavoratori che fermano autobus non in regola.
Roma ha bisogno di un servizio di qualità e di efficienza che solo una azienda totalmente pubblica e finanziariamente assistita può dare.
Non possiamo tollerare l’arroganza di queste aziende private che tengono sotto ricatto la città per le loro inadempienze.
Come organizzazione sindacale continueremo a denunciare la malagestione e porteremo i lavoratori in lotta finché non si sarà arrivati alla soluzione delle problematiche
Oggi, venerdì 12 aprile, in tutta Italia si sta scioperando anche per difendere il diritto allo sciopero che la Commissione di garanzia ha negato proibendo lo sciopero generale di USB. L’adesione dei lavoratori di Roma TPL allo sciopero è anche una risposta a questo attacco.
USB Lavoro Privato – Trasporti di Roma e Lazio