«Salvate i geppini Actt» Sos sindacale: col bando rischiano il posto
L’allarme: «L’azienda che vincerà l’appalto di Treviso spa deve assumerli»
Treviso - «Salvate il posto di lavoro dei geppini». Il sindacato di base dei dipendenti Actt prende carta e penna e scrive al sindaco Gian Paolo Gobbo per difendere il posto di lavoro del personale dell’azineda di trasporto pubblico che gestisce anche il TreviSosta. A norma di legge, infatti, l’amministrazione comunale dovrà al più presto procedere alla costituzione di un bando di gara per l’assegnaziione del servizio di gestione dei parcheggi blu. Un bando aperto al mercato col rischio concreto, quindi, che l’offerta dell’Actt possa essere superata da quella di altre aziende private. In quel caso l’azienda presieduta da Sandro Zampese perderebbe la gestione del servizio: una mazzata per il bilancio aziendale, ma una mazzata, secondo le Rsu, anche per i dipendenti, che vedrebbero compromesso il proprio futuro lavorativo. «La nostra preoccupazione primaria - si legge nella lettera firmata da Cgil, Cisl, Uil, Cub e Rsu - è rappresentata dal destino occupazionale degli attuali lavoratori impiegati dall’Actt. Per alcuni, vista l’età, difficilmente l’attuale mercato del lavoro potrà aprire qualche spiraglio». I sindacati si oppongono con forza alla costituzione di un bando di gara (che, però, è obbligatorio per legge) chiedendo una presa di posizione del sindaco. «Chiediamo una diversa valutazione sulla necessità ed opportunità di assegnare questo servizio tramite gara d’appalto - continua la missiva - Se si dovesse comunque arrivare alla gara, chiediamo con forza un intervento del sindaco per prevedere nel bando l’obbligo di garantire l’attuale forza occupazionale e l’applicazione del contratto di autoferrotranvieri in atto». «Rimane nostra convinzione - concludono i sindacati - che togliere il servizio all’Actt si trasformerà inevitabilmente in uno scadimento sia del controllo della sosta che del trasporto».