Sciopero riuscito al Porto di Trieste.
Lo sciopero e la manifestazione, indetti ed organizzati per il 26 agosto dal Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste - Unione Sindacale di Base è pienamente riuscito e l'attività ha subito fermi e molti disagi. L'adesione nell'area Molo VII ha raggiunto l'85% e il 100% degli addetti Adriafer che si occupa dei movimenti ferroviari all'interno dell'area portuale. Significativa l'adesione anche in altri terminal del porto. Dal Porto si è poi organizzato un corteo che ha raggiunto piazza Unità. Proteste anche sotto la Prefettura.
Strumentali le notizie diffuse da alcuni organi di stampa che riportano una presunta vicinanza ad ambienti politici indipendentisti: la verità è che hanno scioperato lavoratori preoccupati per il futuro del loro posto di lavoro, contro le privatizzazioni e la precarietà dei contratti
Tensione con la Polizia all'entrata del porto perché è stato impedito l'accesso ai lavoratori.
Ridicole le critiche di Cgil, Cisl e UIL ch e hanno condannato lo sciopero perché "a esclusivo carattere politico": in effetti anche non fare nulla per i lavoratori come stanno facendo loro è un fatto politico.
Il Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste (Clpt) alcuni mesi fa ha aderito all'USB ed insieme si sta costruendo il lavoro sindacale nel Porto di Trieste e tra i portuali italiani.
In questo link, articolo foto e video del qutidiano locale "Il Piccolo".