Sciopero Trasporto Aereo 2 ottobre, USB: i lavoratori battono un colpo contro il dissesto del settore
Nonostante la scarsissima informazione rilasciata dalle Aziende e dagli organi di stampa su questo sciopero, la risposta dei lavoratori allo sciopero nazionale del trasporto aereo indetto da USB Lavoro Privato è arrivata forte e chiara.
Si sono registrate ottime adesioni in tanti aeroporti italiani, con punte sopra il 50% in quelli di Milano, Bologna, Lamezia e addiritture vicino al 100% a Firenze e Pisa, mentre per i vettori grandi risposte sono arrivate da Alitalia, Meridiana e - per la prima volta con grande soddisfazione - in Vueling airlines.
A scapito delle sempre maggiori difficoltà dovute a fiumi di comandate e forzature di ogni genere che ormai le aziende utilizzano prima e durante ogni sciopero (a Firenze siamo arrivati a comandare più dell’80% del personale!), si sono prodotte decine di cancellazioni di voli, molti più ritardi di ore e forti disagi in molti aeroporti.
I lavoratori hanno quindi battuto un colpo contro il dissesto del settore, per chiedere nella sostanza un intervento dello Stato per un politica industriale che rimetta al primo punto lo sviluppo, il lavoro e un sistema di regole uguali per tutti gli operatori. Bisogna interrompere il circolo vizioso la folle politica delle privatizzazioni, delle societarizzazioni, delle esternalizzazioni, degli appalti che stanno distruggendo la stessa capacità di produrre lavoro e benessere.
USB esce da questa prova non facile soddisfatta e ancora più convinta del bisogno di far crescere ancora di più questo dissenso diffuso, connettendo le lotte dei lavoratori di tutti gli aeroporti e di tutte le categorie per riprendersi il settore, il lavoro e il futuro verso lo sciopero generale del 10 novembre
Unione Sindacale di Base - Lavoro Privato