TPL Umbria: la sicurezza del servizio continua ad essere un optional; lunedì 24 febbraio 2025 è sciopero nazionale degli Autoferrotranvieri

Perugia -

Nell' ultimo decennio il trasporto pubblico locale in Italia e’ stato trasformato in ordinario strumento di guadagno per privati; politiche inadeguate, piani di mobilità territoriali e nazionali puntualmente assenti, nepotismo e volgare corruzione, gare d’appalto vere e false, affidamenti e sub affidamenti pianificati esclusivamente con l'obiettivo di sfruttare a proprio vantaggio le risorse del bene pubblico.

Scelte che hanno completamente raso al suolo il significato e valore di un servizio pubblico essenziale determinante per la qualità della vita dei cittadini.

L’Umbria non è rimasta fuori da questo scempio speculativo  

 Le privatizzazioni trascinano il critico e preoccupante problema della sicurezza  che viene sempre meno attenzionata e garantita perché classificata semplicemente come un costo.

Proprio in questi giorni, nella società Busitalia Umbria, le probabili scarse e superficiali manutenzioni potrebbero aver prodotto un autobus incendiato; solo l’ultimo di una lunga serie che possiamo ricordare degli ultimi 10/15 anni, tanto che, l’azienda e' stata costretta ad eliminare i sistemi di riscaldamento Vebasto come ipotetica causa di pericolosità di innesco ma, visti i risultati, le cause andrebbero forse ricercate nella scarsa cura dei mezzi e delle “Caldaie” stesse.

Purtroppo i rischi non finiscono qui; un lavoro sempre più stressante, con turni di lavoro massacranti, spesso fuori norma e senza il rispetto dei periodi di riposo, mette a rischio la salute dei lavoratori e i cittadini trasportati, infatti, per cause ancora da accertare, nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 21 febbraio, un autobus in località Pietralunga uscendo di strada si è ribaltato finendo la corsa su la fiancata destra, fortunatamente senza nessun danno importante per il conducente e le due bimbe al suo interno.

Insomma in pochi giorni, due brutti episodi, che vanno ad aggiungersi ai tanti che, in Umbria come in tutta Italia, da una decina di anni siamo costretti a raccontare e, fortunatamente, raccontiamo di danni ai mezzi augurandoci che si intervenga prima che tale trascuratezza produca vittime.

Per questo, ribadiamo la necessità di invertire la marcia sulla scelta politica delle gare d’appalto ribadendo la necessità di tornare ad una azienda pubblica che investa in sicurezza garantendo ai cittadini un servizio più sicuro e più efficiente.  

USB Lavoro Privato rilancia  per lunedì 24 febbraio 2025 lo sciopero nazionale degli Autoferrotranvieri

per protestare contro la gestione inefficiente e inadeguata del trasporto pubblico locale. Un settore ancora privo di risorse economiche sufficienti, a partire proprio dalla sicurezza del lavoro e del servizio e dai salari degli addetti, che restano troppo bassi e non all’altezza della professionalità e dei sacrifici richiesti.

USB Lavoro Privato,Federazione Regionale Umbria