Trieste: mancato ripristino delle segnalazioni ottiche ed acustiche
La Federazione Trasporti delle Rappresentanze sindacali di base di Trieste, condivide lo sconcerto espresso in questi giorni dagli utenti della strada, in merito al mancato ripristino delle segnalazioni ottiche ed acustiche, sugli incroci e sugli attraversamenti della trenovia Trieste - Opicina.
Lo comunica il Coordinatore regionale della C.U.B. Trasporti Willy Puglia, che in una nota sottolinea quanto possa risultare ridicolo aver effettuato delle complesse operazioni di ammodernamento della linea – peraltro di notevole valore tecnologico, come la guida con il joystick e l’eliminazione dei carri scudo – senza per contro aver ravvisato la necessità di garantire quei minimi sistemi di sicurezza alla viabilità, ai quali tutti erano abituati.
Risulta incredibile – prosegue la nota – che si siano spesi oltre 7 milioni di euro, per la revisione ventennale della linea tranviaria, e non si sia voluto includere nella lista dei lavori, il ripristino dei semafori, che già in precedenza erano stati oggetto di una specifica nota di protesta, che l’Organizzazione sindacale di base aveva inoltrato sia alla Provincia che al Comune di Trieste.
Le R.d.B. non possono condividere le dichiarazioni rilasciate da Comune di Trieste che tenta di giustificarsi, citando la corretta applicazione del Codice della Strada, ne può condividere la superficialità con la quale la Trieste Trasporti SpA, ha riattivato il servizio, senza un preventivo confronto con i rappresentanti dei lavoratori, che avrebbero avuto molto da dire in merito alle nuove funzioni e alle nuove responsabilità che sono state assegnate ai conducenti del tram, dopo l’eliminazione del secondo uomo, che svolgeva le funzioni di conduttore del cartello.
Mi auguro – conclude la nota del Coordinatore R.d.B. C.U.B. regionale – che all’interno degli ingenti stanziamenti previsti dai fondi ex STREAM , da quelli di A.M.T. e da quelli del Comune di Trieste, si possano ricavare in tempi brevi, le risorse necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini della Provincia di Trieste ed anche dei cittadini stranieri, che percorrono le arterie attraversate dalla linea tranviaria, attraverso un celere ripristino delle vecchie segnalazioni.
Trieste, 27.07.06