Il 13 novembre USB, con una sentenza di grande peso dati i numeri dei ricorrenti coinvolti, la Corte d'Appello di Milano Sezione Lavoro, in riforma totale dei giudizi di primo grado a Busto Arsizio ha ribaltato e smontato la tesi dell’azienda che affermava la 13* mensilità (gratifica natalizia) come  un diritto non soggettivo dei lavoratori di Easy jet perché la legge non lo prevede nel trasporto aereo e quindi, non essendo neanche prevista nel contratto aziendale di Easy jet, i ricorrenti NON avevano alcun diritto al suo pagamento. In EasyJet i lavoratori attualmente infatti, non percepiscono un importo definito e chiaramente identificabile in busta paga ma una imprecisata valorizzazione spalmata nelle 12 mensilità e quindi conglobata. Si trattava chiaramente di una pesante forzatura e discriminazione avallata attraverso la sottoscrizione dei contratti collettivi dalle sigle partecipanti ai rinnovi del CCA che in questi anni di sono succeduti. È innanzitutto una vittoria di civiltà aver finalmente incluso tali categorie del trasporto aereo nel solco delle previsioni generali, anche con riferimento al dettato costituzionale dell’art. 36. Da oggi a quei dipendenti che hanno agito il ricorso, accertato il diritto, dovrà essere erogata correttamente la gratifica. La sfida oggi è la partecipazione alla contrattazione da parte di USB Lavoro Privato poiché la nostra sigla è sempre più rappresentativa in quest’azienda. Come abbiamo sempre dichiarato USB è pronta ad aprire relazioni industriali con l’azienda ma mettiamo in guardia da ipotesi conciliative a priori. Alle sigle che sono nella contrattazione del CCNL e del contratto di secondo livello con l’associazione datoriale, diciamo con forza che su questo argomento si dovranno attenere alle previsioni della sentenza di appello. Rivendichiamo di avere fatto con gli avvocati dello studio Giardi l’interesse dei lavoratori e non indietreggeremo su questo. Saranno indette assemblee con i dipendenti che saranno pubblicizzate appena possibile.

USB Lavoro Privato