USB Porto di Genova e CALP in presidio contro le navi della morte: l’Autorità Portuale si impegna ad aprire un tavolo con le istituzioni
Giovedì 22 luglio come USB Porto assieme al CALP abbiamo indetto un presidio alle ore 10.00 sotto Palazzo San Giorgio sede dell’Autorità Portuale di Genova.
Hanno partecipato diverse associazioni antimilitariste, pacifiste, comitati contro la guerra, collettivi studenteschi e altre organizzazioni non governative.
Le diverse realtà hanno ribadito il proprio ripudio alla guerra imperialista che affama i paesi e i popoli attaccati dalle potenze occidentali, di fronte al quale uno stato come il nostro deve prendere atto e intervenire principalmente nei nostri porti, luoghi strategici per il mercato delle armi, motore di queste guerre.
E’anche una questione di sicurezza oltre che di etica, come affermato dai delegati di USB Porto e dai membri del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, perché tutti abbiamo visto cosa è accaduto a Beirut ovvero cosa può accadere nei porti civili dove transitano merci esplosive quali le armi.
La notte tra il 21 e il 22 luglio a Genova ha transitato la Jazan, nave della compagnia saudita Bahri, responsabile dei rifornimenti illegali di armi all’esercito saudita. Ci siamo impegnati nel blocco di queste navi già due volte, ora è inammissibile che sia accaduto di nuovo, le istituzioni comunali e governative non possono continuare questo silenzio.
Solo dopo diverse pressioni ci è stato concesso il tavolo con l’Autorità Portuale, in Palazzo San Giorgio, nel quale come USB Porto abbiamo portato tutte le problematiche legate al transito di questa nave nelle nostre banchine, iniziando dalla legge 185 del 1990 che continuamente viene “ignorata” dagli enti preposti e dunque non viene applicata, si è poi discusso di problematiche inerenti la condizione di noi lavoratori e la nostra sicurezza in porto.
L’Autorità Portuale si è impegnata ad aprire un tavolo di dialogo con:
Prefettura di Genova, Capitaneria di Porto, Genova Direzione Marittima di Genova
Dunque attendiamo nuove informazioni riguardo all’impegno preso dall’Autorità Portuale di Genova.
Genova, 22/07/2021 USB Porto di Genova