Venerdì 1 dicembre 2006 SCIOPERO
Le ultime notizie in merito alle misure per il TPL confermano, purtroppo, le denunce del Coordinamento Nazionale dei Sindacati di Base. Il Governo, nella finanziaria 2007, non ha adottato interventi né normativi né economici atti a risolvere i problemi del settore nel breve e/o lungo temine!
NON C’E’ ALCUNA COPERTURA PER IL BIENNIO CONTRATTUALE!
NON C’E’ ALCUNA MISURA PER INTERVENTI STRUTTURALI CHE CONSENTANO DI USCIRE DALLO STATO DI EMERGENZA CONTINUO!
Scioperiamo per il rinnovo del biennio economico nell’ambito della contrattazione nazionale. Per l’ennesima volta le nostre controparti (Governo ed Aziende) giocano a scaricabarile per non corrispondere gli aumenti richiesti dai lavoratori, utilizzando le leggi antisciopero per i loro scopi. Questo comportamento svela la vera natura ed il vero motivo della emanazione delle leggi sulla limitazione degli scioperi:
NON TUTELARE I CITTADINI, MA FAVORIRE LE NOSTRE CONTROPARTI NEL LORO GIOCO PREFERITO: NON VOLER CHIUDERE ILCCNL!
Dobbiamo prendere coscienza di questo e decidere se accettare a testa bassa l’elemosina proposta dalle associazioni di categoria e dal Governo, che mostrano sempre meno attenzione alle problematiche dei lavoratori del trasporto pubblico locale, oppure scegliere di difendere la nostra dignità, i nostri diritti e soprattutto il nostro salario.
SCIOPERIAMO PER:
• RINNOVARE IL CONTRATTO NAZIONALE SCADUTO DA 11 MESI;
• UN SALARIO DIGNITOSO SOPRATTUTTO PER I NUOVI ASSUNTI;
• AUMENTI REALI IN BUSTA PAGA – 100 € FISSI - PIU’ 118 € PARAMETRATI;
• REALE TUTELA PER I LAVORATORI DIVENUTI INIDONEI ALLE MANSIONI DI GUIDA;
• MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO;
• RECUPERO TOTALE DEGLI ARRETRATI
CONTRO:
LE AZIENDE DI TRASPORTO
che propongono adeguamenti salariali irrisori non rinnovano il contratto e risanano i bi¬lanci:
• riducendo ulteriormente i salari,
• aumentando i carichi di la¬voro,
• risparmiando sulla sicu¬rezza del servizio
IL GOVERNO PRODI
• che con la Finanziaria non ga¬rantisce adeguati stanzia¬menti strutturali per lo svi¬luppo del trasporto pubblico e i rinnovi contrattuali;
• che rilancia l’affidamento delle aziende pubbliche agli im¬prenditori privati;
• che “scippa” il T.F.R. dei la¬voratori , per utilizzarlo in modo improprio;
• che non risolve il problema dei lavoratori precari;
• che prevede un nuovo peg¬gioramento del trattamento pensionistico;
LA CONCERTAZIONE
con la quale si vuole continuare ad imporre accordi nazionali e azien¬dali, che cancellano i diritti contrattuali acquisiti con anni di rivendicazioni e di lotte attraverso:
• tagli di salario
• aumenti di orario di lavoro
• tagli al trattamento di ma¬lattia
• riduzione della pensione
• assunzioni precarie
• limitazioni al diritto di scio¬pero
SALARIO, DIRITTI, DIGNITA'